Il nostro gruppo si dedica da tempo allo sviluppo di software capaci di fornire al chirurgo un ambiente tridimensionale che permetta di effettuare la procedura chirurgica virtualmente
Il nostro gruppo si dedica da tempo allo sviluppo di software capaci di fornire al chirurgo un ambiente tridimensionale che permetta di effettuare la procedura chirurgica virtualmente, partendo dalla ricostruzione dello scheletro facciale ottenuta mediante un esame TC (Tomografia Computerizzata).
Siamo riusciti, inoltre, a creare un algoritmo che permette di simulare come e quanto i tessuti molli possono modificarsi in risposta ai cambiamenti subiti dallo scheletro sottostante.
Questi software vengono utilizzati sempre più frequentemente dai chirurghi che si occupano della chirurgia del volto.
Le nostre ricerche hanno dimostrato il reale aiuto che questi software sono in grado di offrire al chirurgo, sia in termini di accuratezza e di precisione dell’atto chirurgico e quindi del risultato finale, sia in termini di relazione con il paziente che, grazie alla ricostruzione tridimensionale, ha la possibilità di comprendere quali modifiche potrebbe subire il suo volto prima di sottoporsi all’intervento.
Questo aspetto di carattere psicologico e relazionale, che è ovviamente molto importante per il paziente, aiuta il chirurgo ad instaurare con esso una maggiore interrelazione, fattore fondamentale per chi opera su un distretto così delicato come il volto.
Siamo riusciti, inoltre, a creare un algoritmo che permette di simulare come e quanto i tessuti molli possono modificarsi in risposta ai cambiamenti subiti dallo scheletro sottostante.
Questi software vengono utilizzati sempre più frequentemente dai chirurghi che si occupano della chirurgia del volto.
Le nostre ricerche hanno dimostrato il reale aiuto che questi software sono in grado di offrire al chirurgo, sia in termini di accuratezza e di precisione dell’atto chirurgico e quindi del risultato finale, sia in termini di relazione con il paziente che, grazie alla ricostruzione tridimensionale, ha la possibilità di comprendere quali modifiche potrebbe subire il suo volto prima di sottoporsi all’intervento.
Questo aspetto di carattere psicologico e relazionale, che è ovviamente molto importante per il paziente, aiuta il chirurgo ad instaurare con esso una maggiore interrelazione, fattore fondamentale per chi opera su un distretto così delicato come il volto.
Le nostre ricerche hanno verificato e dimostrato come questi software riescano a fornire un reale e concreto aiuto ; il loro utilizzo, infatti, consente di incrementare notevolmente sia la accuratezza che la precisione dell’atto chirurgico e, quindi, del risultato finale.
Queste peculiarità, inoltre, fanno sì che l’intervento risulti molto meno invasivo per il paziente, in quanto gli step operativi sono estremamente mirati, circoscritti e precisi, favorendo quindi il decorso post-operativo che risulta meno traumatico.
La qualità ed il livello raggiunto con le nostre ricerche, ci consentono oggi l’utilizzo routinario di questi software nella nostra attività chirurgica.
Queste peculiarità, inoltre, fanno sì che l’intervento risulti molto meno invasivo per il paziente, in quanto gli step operativi sono estremamente mirati, circoscritti e precisi, favorendo quindi il decorso post-operativo che risulta meno traumatico.
La qualità ed il livello raggiunto con le nostre ricerche, ci consentono oggi l’utilizzo routinario di questi software nella nostra attività chirurgica.